Con questo blog desidero dare la possibilita' a tutti di leggere articoli ,commenti ,interventi che mi aiutano a guardare la realta', a saperla leggere ed essere aiutati a vivere ogni circostanza positivamente. Mounier diceva "la vita e' arcigna con chi le mette il muso" (lettere sul dolore). E' importante saper abbracciare la realta' tutta per poter vivere la giornata con letizia.
martedì 27 febbraio 2007
LA STORIA PIU' BELLA
La storia più bella: era già sul letto del medico per abortire
Poi ha deciso di tornare indietro e tenersi il figlio down
Cronache del Mezzogiorno", edito nella provincia di Salerno
martedì 13 febbraio 2007
PERSONE VERE
"Marilena,in un attimo di lucidita' ha ascoltato il suo "cuore"(un cuore che vuole l'infinito un cuore che cerca la vera felicita')Ora e' felice di poter stare di fronte a Matteo.Certamente questo dramma l'ha resa piu' capace di abbracciare Matteo nella sua totalita'"
lunedì 26 febbraio 2007
domenica 25 febbraio 2007
ANGELUS 25 FEBBRAIO
Le parole del Santo Padre all'Angelus Domini nella Domenica I di Quaresima, 25 febbraio 2007
GRAZIE PER LE PREGHIERE(RENDERSI CONTO CHE SENZA DI LUI NON SI PUO' FARE NULLA E' UNA RIVOLUZIONE NELLA VITA)
venerdì 23 febbraio 2007
STAZIONE QUARESIMALE PRESIEDUTA DAL SANTO PADRE
NELLA BASILICA DI SANTA SABINA ALL’AVENTINO
OMELIA DI SUA SANTITÀ BENEDETTO XVI
Mercoledì delle Ceneri, 21 febbraio 2007
OMELIA DI SUA SANTITÀ BENEDETTO XVI
Mercoledì delle Ceneri, 21 febbraio 2007
PREGHIAMO PER L'INTERVENTO CHE OGGI DOVRA' SUBIRE GIOVANNI
giovedì 22 febbraio 2007
SECONDO ANNIVERSARIO DELLA MORTE DI DON GIUSSANI
GIOVEDI 22 FEBBRAIO A 'LAMATTINA.IT' ORE 10,00 SARA' OSPITE LUIGI AMICONE Direttore del settimanale 'Tempi'. Il programma verrà replicato alle ore 21,00
In occasione del secondo anniversario della scomparsa di don Luigi Giussani, Radioformigoni ha realizzato uno "speciale" che andrà in rete
giovedì 22 dalle ore 15,30con replica alle 21,30 ed alle 11 di venerdì (inoltre potrete trovarlo in archivio da giovedì alle 17 ca).
Vi saranno varie testimonianze: mons. Luigi Negri, Roberto Formigoni, Alda Vanoni, don Mauro Inzoli, Renato Farina, Claudio Bottini, Alberto Piatti, Giuseppe Zola, Paola Soave, Adriana Mascagni, Maurizio Maniscalco ecc.
Gli interventi si alterneranno alle musiche ed ai canti cari all'esperienza del movimento di Comunione e LiberazioneRadioformigoni [leggi in www.formigoni.it
QUI SOTTO RIPORTO L'ELENCO DELLE MESSE CHE SARANNO CELEBRATE IN ITALIA E NEL MONDo
MEGLIO UN DIVORZIATO SENZA FAMIGLIA CHE TANTI FALSI BIGOTTI
Libero 21 febbraio 2007
di ANTONIO SOCCI
di ANTONIO SOCCI
"la coscienza del peccato è un segno che l'anima non è morta, che è viva. Sono proprio i santi ad avvertire con più lucida drammaticità il proprio male. San Francesco si considerava il peggiore dei peccatori e questo non gli impediva di parlare di Cristo"
LA PROFEZIA DI DON GIUSSANI
Lo psichiatra Borgna: «A due anni dalla scomparsa affiora l'attualità delle sue intuizioni, soprattutto sul rischio educativo e sulla ragionevolezza del cristianesimo»
mercoledì 21 febbraio 2007
AVETE VOLUTO LO SPINELLO FACILE? ALLORA TENETEVI ANCHE LA GIOVENTU' PERDUTA
Tempi num.7 del 15/02/2007
di Risè Claudio
di Risè Claudio
MESSAGGIO DEL SANTO PADRE PER LA QUARESIMA 2007
CITTA' DEL VATICANO, È stato reso pubblico questa mattina, il Messaggio del Santo Padre Benedetto XVI per la Quaresima 2007, datato 21 novembre 2006, il cui titolo è tratto dal Vangelo di Giovanni: "Volgeranno lo sguardo a Colui che hanno trafitto" (Gv 19,37). Riportiamo di seguito il testo integrale del Messaggio.
L'AMICIZIA DI CRISTO NON HA STATUTI
Paolo VI, le curie e Dossetti. Il fascino dell'egemonia, la solitudine
di un carisma e il clericalismo antipatizzante. Dal primo passo al liceo Berchet di Milano all'obbedienza alla Chiesa, senza se e senza ma.
Un'inedita conversazione con Luigi Giussani
"«Forse una realtà come la vostra», disse Bartoletti, «non ha bisogno di uno Statuto, perché è la vostra amicizia il vostro Statuto. Non avrei mai creduto che si potesse fare un'organizzazione così stretta e così impavida e così sicura solo per amicizia». Ecco, questo può essere il punto per spiegare cos'è l'amicizia."
martedì 20 febbraio 2007
LA RAGIONE E LE RAGIONI DELL'ACCOGLIENZA
BENEDETTO XVI ANGELUS 18 febbraio
"Ma qual è il senso di questa sua parola? Perché Gesù chiede di amare i propri nemici, cioè un amore che eccede le capacità umane? In realtà, la proposta di Cristo è realistica, perché tiene conto che nel mondo c’è troppa violenza, troppa ingiustizia, e dunque non si può superare questa situazione se non contrapponendo un di più di amore, un di più di bontà. Questo "di più" viene da Dio: è la sua misericordia, che si è fatta carne in Gesù e che sola può "sbilanciare" il mondo dal male verso il bene, a partire da quel piccolo e decisivo "mondo" che è il cuore dell’uomo."
VISITA AL SEMINARIO ROMANO MAGGIORE
VISITA AL SEMINARIO ROMANO MAGGIORE
IN OCCASIONE DELLA FESTA DELLA MADONNA DELLA FIDUCIA
INCONTRO DI SUA SANTITÀ BENEDETTO XVI
CON I SEMINARISTI
Sabato, 17 febbraio 2007
" Dio parla in diversissimi modi con noi. Parla per mezzo di altre persone, attraverso amici, i genitori, il parroco, i sacerdoti. Qui, i sacerdoti ai quali siete affidati, che vi guidano. Parla per mezzo degli avvenimenti della nostra vita, nei quali possiamo discernere un gesto di Dio; parla anche attraverso la natura, la creazione, e parla, naturalmente e soprattutto, nella Sua Parola, nella Sacra Scrittura, letta nella comunione della Chiesa e letta personalmente in colloquio con Dio."
IN OCCASIONE DELLA FESTA DELLA MADONNA DELLA FIDUCIA
INCONTRO DI SUA SANTITÀ BENEDETTO XVI
CON I SEMINARISTI
Sabato, 17 febbraio 2007
" Dio parla in diversissimi modi con noi. Parla per mezzo di altre persone, attraverso amici, i genitori, il parroco, i sacerdoti. Qui, i sacerdoti ai quali siete affidati, che vi guidano. Parla per mezzo degli avvenimenti della nostra vita, nei quali possiamo discernere un gesto di Dio; parla anche attraverso la natura, la creazione, e parla, naturalmente e soprattutto, nella Sua Parola, nella Sacra Scrittura, letta nella comunione della Chiesa e letta personalmente in colloquio con Dio."
UDIENZA AI PENITENZIERI DELLE QUATTRO BASILICHE PONTIFICIE ROMANE , 19.02.2007
Nel gesto dell’assoluzione, pronunciata a nome e per conto della Chiesa, il confessore diventa il tramite consapevole di un meraviglioso evento di grazia. Ottemperando con docile adesione al Magistero della Chiesa, egli si fa ministro della consolante misericordia di Dio, evidenzia la realtà del peccato e manifesta al tempo stesso la smisurata potenza rinnovatrice dell'amore divino, amore che ridona la vita. La confessione diventa quindi una rinascita spirituale, che trasforma il penitente in una nuova creatura. Questo miracolo di grazia solo Dio può operarlo, e lo compie attraverso le parole e i gesti del sacerdote. Sperimentando la tenerezza e il perdono del Signore, il penitente è più facilmente spinto a riconoscere la gravità del peccato, più deciso nell’evitarlo per restare e crescere nella riannodata amicizia con Lui.
CHIESA MISTERO DI MARIA
"È necessario che usciamo da questa unilateralità di prospettive propria dell’attivismo occidentale per non degradare la Chiesa a un prodotto del nostro fare e pianificare. La Chiesa non è un manufatto finito, ma seme vivente di Dio che vuole svilupparsi e arrivare a maturazione. Per questo essa ha bisogno del mistero mariano, anzi è essa stessa mistero di Maria. Può esserci in essa fecondità solo se si sottomette a questo segno, solo cioè se diventa terra santa per la parola. Dobbiamo accettare il simbolo del suolo fertile, dobbiamo nuovamente divenire uomini che aspettano, raccolti nel proprio intimo, persone che nella profondità della preghiera, dell’anelito e della fede danno spazio alla crescita.".
( Joseph Card. Ioseph Ratzinger)
CONCETTO DI FEDE
"Ben prima del Concilio Vaticano II, Giussani insisteva sul concetto che se la fede non cambia e non umanizza la vita dell'uomo, della società, non conta nulla; se la fede in Cristo non crea una "cultura nuova", oltre che in noi un "uomo nuovo", non conta nulla. Giussani metteva con forza, noi ragazzi e giovani preti, di fronte alla bellezza della fede, ma anche alla responsabilità di aver ricevuto da Dio questo dono di cui tutti hanno bisogno. Era un modo originale, appassionante, di intendere l'essere cristiano".
I DICO? INUTILI
Avvenire 17.2.2007
Il giudizio del tutto laico di un avvocato specializzato in diritto di famiglia. Che parla di un progetto di legge macchinoso, per molti versi superfluo e controproducente «Meglio incentivare una presa di coscienza dei singoli»
Il giudizio del tutto laico di un avvocato specializzato in diritto di famiglia. Che parla di un progetto di legge macchinoso, per molti versi superfluo e controproducente «Meglio incentivare una presa di coscienza dei singoli»
lunedì 19 febbraio 2007
LA FEDE NON E' UN'IDEA ASTRATTA DI DIO,MA LA SFIDA A TUTTA LA REALTA'
Per ricordare il secondo anniversario della morte del suo fondatore, monsignor Luigi Giussani, e il venticinquesimo del riconoscimento pontificio della Fraternità del movimento, Comunione e Liberazione ha promosso un incontro sul libro di Giussani Il cammino al vero è un'esperienza (Rizzoli, pp. 221, 15 euro): venerdì sera, nell'auditorium del polo fieristico di via Lunga, davanti a un folto pubblico, ha portato la sua testimonianza don Fabio Baroncini, parroco di San Martino in Niguarda, a Milano, e membro del consiglio di presidenza di Cl.
"DON GIUSSANI VITA DI UN AMICO
SAN BENEDETTO DEL TRONTO - Nel secondo anniversario della morte di Don Luigi Giussani , una delle più eminenti personalità cristiane del nostro secolo.
di Fernando Ciarrocchi
di Fernando Ciarrocchi
"IL CRISTIANESIMO E’ UN FATTO. CRISTO E’ VISSUTO IN MEZZO A NOI E TRA NOI. E’ DUNQUE UN MODUS VIVENDI E OPERANDI CHE INGLOBA IL QUOTIDIANO DI CIASCUNO DI NOI “.(GIUSSANI)
A riguardo l’allora card. Ratzinger, oggi Papa Benedetto XVI , scrisse “ MI SEMBRA CHE IL PUNTO FONDAMENTALE PER DON GIUSSANI E’ CHE IL CRISTIANESIMO NON E’ UNA DOTTRINA, MA E’ UN AVVENIMENTO , UN INCONTRO CON UNA PERSONA E DA QUESTO AVVENIMENTO DI UN INCONTRO NASCE UN AMORE, NASCE UNA AMICIZIA, NASCE UNA CULTURA, UNA REAZIONE E UN’AMICIZIA NEI DIVERSI CONTESTI “.
UN MISTERO DI PRESENZA, DI PERDONO E DI RESSURREZIONE
"Tu, Signore, che sei ancora come assente, diventa presente nella mia vita! Alzandoci ogni mattina, diciamo per prima cosa col cuore questo "Tu" a Colui che ci sta accompagnando, al Destino che è Lui stesso, per il quale ci ha fatto e, che costituisce la stessa carne, le stesse ossa della nostra natura, della natura della nostra persona. Una giornata passata per grazia di Dio nella coscienza della Sua presenza, del rapporto con Lui, è una giornata vittoriosa anche se è stata piena di dolori."
"E VOI, CHI DITE CHE IO SIA?"
UN MISTERO DI PRESENZA, DI PERDONO E RESURREZIONE
Luigi Giussani
domenica 18 febbraio 2007
L'ACCOGLIENZA DEL LIMITE E' APERTURA ALL'INFINITO
Una risposta di vita per i malati inguaribili
Incontro a Roma dal titolo: “L’accoglienza del limite è apertura all’infinito”
ROMA, venerdì, 16 febbraio 2007 (ZENIT.org).- Il Centro Internazionale di Comunione e Liberazione ha organizzato a Roma, giovedì 15 febbraio, l’incontro dal titolo: “L’accoglienza del limite è apertura all’infinito. La società, la medicina, i malati 'inguaribili'”.
Incontro a Roma dal titolo: “L’accoglienza del limite è apertura all’infinito”
ROMA, venerdì, 16 febbraio 2007 (ZENIT.org).- Il Centro Internazionale di Comunione e Liberazione ha organizzato a Roma, giovedì 15 febbraio, l’incontro dal titolo: “L’accoglienza del limite è apertura all’infinito. La società, la medicina, i malati 'inguaribili'”.
"non voglio dire che bisogna promuovere la sofferenza, ma quello che dico è che ogni bambino o bambina, anche che abbiano malattie gravi, hanno il diritto di vivere, ed il sistema medico deve far di tutto perché questa vita ci sia”.
UDIENZA AI RAPPRESENTANTI PONTIFICI IN AMERICA LATINA , 17.02.2007
RENDERE PRESENTE CRISTO NELLA NOSTRA CARNE,IN OGNI AMBIENTE, IN OGNI REALTA' UMANA
Appunti da una conversazione di Luigi Giussani con un gruppo di adulti di Comunione e Liberazione. Cesena, 6 ottobre 1986
L’essere uomini, il salvare, per usare un termine che non è soltanto religioso, il salvare la nostra umanità costituisce sempre, qualunque cosa facciamo, esplicitamente o implicitamente, il criterio ultimo: anche quando sbagliamo, sbagliamo per salvare la nostra umanità, per godere di più la nostra umanità, nell’illusione di affermare di più la nostra umanità. Essa è il criterio in base al quale noi sentiamo e giudichiamo tutto. La nostra umanità!
sabato 17 febbraio 2007
2003 SUI PROGETTI DI RICONOSCIMENTO LEGALE DELLE UNIONI TRA PERSONE OMOSESSUALI
3 giugno 2003.
Roma, dalla sede della Congregazione per la Dottrina della Fede, il 3 giugno 2003, Memoria dei Santi Carlo Lwanga e Compagni, Martiri.
Joseph Card. Ratzinger
Prefetto
Le presenti Considerazioni non contengono nuovi elementi dottrinali, ma intendono richiamare i punti essenziali circa il suddetto problema e fornire alcune argomentazioni di carattere razionale, utili per la redazione di interventi più specifici da parte dei Vescovi secondo le situazioni particolari nelle diverse regioni del mondo: interventi destinati a proteggere ed a promuovere la dignità del matrimonio, fondamento della famiglia, e la solidità della società, della quale questa istituzione è parte costitutiva
UNA CULTURA INDIVIDUALISTA
Marco Mazzi
Presidente Associazione Famiglie per l’Accoglienza
Una cultura individualista invade la nostra vita, il clima che respiriamo, le nostre famiglie i nostri figli quello che abbiamo di più caro. A volte travestita di rispetto, di libertà di fare quel che si vuole purchè non dia fastidio a nessuno
AMERICA/STATI UNITI
L’Università di Harvard punta di più su religione ed etica nel piano di studio
Roma (Agenzia Fides) - E’ la più grande rivoluzione culturale che Harvard abbia conosciuto dagli anni Settanta:
IL VATICANO ATTACCA ROSI BINDI
la famiglia è tema della Chiesa
Libero 16 febbraio 2007
di CATERINA MANIACI
Libero 16 febbraio 2007
di CATERINA MANIACI
venerdì 16 febbraio 2007
DUE SETTIMANE
LE COSE DELL'UOMO
“L’Osservatore Romano” difende il diritto della Chiesa a parlare sulla famiglia
CITTA’ DEL VATICANO, giovedì, 15 febbraio 2007 - Pubblichiamo l’articolo di Gaetano Vallini, apparso sulla prima pagina della edizione quotidiana in italiano de “L’Osservatore Romano”, del 16 febbraio, con il titolo “Le cose dell’uomo”.
CITTA’ DEL VATICANO, giovedì, 15 febbraio 2007 - Pubblichiamo l’articolo di Gaetano Vallini, apparso sulla prima pagina della edizione quotidiana in italiano de “L’Osservatore Romano”, del 16 febbraio, con il titolo “Le cose dell’uomo”.
La Chiesa sulla famiglia ha il dovere di parlare. Chi vuole, ascolta. Ma non le si chieda di tacere. Sulla famiglia, sul matrimonio, esiste una verità che la Chiesa non può tacere e che i credenti sono chiamati a preservare, oltre che a vivere e a testimoniare. Perché si ritiene sia patrimonio di tutti, dell'intera società.
giovedì 15 febbraio 2007
ECCO IL DON GIUSSANI CHE NON CONOSCETE
Libero 15 febbraio 2007
Per gentile concessione dell'editore, pubblichiamo l'introduzione del libro "Don Giussani Vita di un amico" di Renato Farina, in uscita per Piemme martedì prossimo, 20 febbraio (190 pp., 13,5 Euro). Il testo, dedicato al sacerdote brianzolo scomparso il 22 febbraio 2005, contiene documenti fotografici ed epistolari inediti. Tra questi, una lettera, scritta dal fondatore del movimento di Comunione e Liberazione, inviata ai "coscritti" del 1922. La missiva è del 1948, e precede di pochi giorni la scadenza elettorale del 18 aprile.
UDIENZA GENERALE 14 FEBBRAIO 2007
il Papa si è soffermato sul tema: "Le donne a servizio del Vangelo".
In primo luogo, il pensiero va naturalmente alla Vergine Maria, che con la sua fede e la sua opera materna collaborò in modo unico alla nostra Redenzione, tanto che Elisabetta poté proclamarla «benedetta fra le donne» (Lc 1,42), aggiungendo: «beata colei che ha creduto» (Lc 1,45). Divenuta discepola del Figlio, Maria manifestò a Cana la totale fiducia in Lui (cfr Gv 2,5) e lo seguì fin sotto la Croce, dove ricevette da Lui una missione materna per tutti i suoi discepoli di ogni tempo, rappresentati da Giovanni (cfr Gv 19,25-27).Ci sono poi varie donne, che a diverso titolo gravitarono attorno alla figura di Gesù con funzioni di responsabilità.
I Vangeli ci informano che le donne, a differenza dei Dodici, non abbandonarono Gesù nell’ora della Passione (cfr Mt 27,56.61; Mc 15,40). Tra di esse spicca in particolare la Maddalena, che non solo presenziò alla Passione, ma fu anche la prima testimone e annunciatrice del Risorto (cfr Gv 20,1.11-18). Proprio a Maria di Magdala San Tommaso d'Aquino riserva la singolare qualifica di «apostola degli apostoli» (apostolorum apostola), dedicandole questo bel commento: «Come una donna aveva annunciato al primo uomo parole di morte, così una donna per prima annunziò agli apostoli parole di vita» (Super Ioannem, ed. Cai, § 2519).
mercoledì 14 febbraio 2007
NEPAL
L’elevazione a Vicariato apostolico, “dono del Papa al Nepal”
di Prakash Dubey
Soddisfazione della comunità cattolica, ma anche apprezzamenti da indù e buddisti, che vedono nella decisione del Papa il simbolo della ritrovata laicità dell’ex teocrazia hindi.
di Prakash Dubey
Soddisfazione della comunità cattolica, ma anche apprezzamenti da indù e buddisti, che vedono nella decisione del Papa il simbolo della ritrovata laicità dell’ex teocrazia hindi.
DOMENICA 18 FEBBRAIO
Da non perdere Domenica prossima 18 febbraio 2007 alle 17.30 su Rete 4 la puntata di
VITE STRAORDINARIE su Don Luigi Giussani. Lo speciale contiene interviste nuove, filmati mai trasmessi e un'intervista finale a Don Julian Carron.
martedì 13 febbraio 2007
CIAO MICHELE E CIAO ANNA (I NONNI)
RIVOLUZIONARIO SI AGGIRA IN QUESTA ITALIA BALZANA.
Qui sotto riporto un articolo comparso su avvenire.
(La grande tentazione nel leggerlo potrebbe essere quella di pensare:"sono io"
L'articolo credo che ci dovrebbe far riflettere farci fermare un attimo.
In un momento cosi' confuso credo che nessuno possa sentirsi al posto.
Crediamo, apparteniamo alla chiesa ,ma tutto questo non e' garanzia di qualita'
Come tutti siamo immersi in questa realta' e siamo bombardati da mille ragioni che ci allontanano dal nostro bene.Siamo uomini pieni di limite e peccato.
Qual'e' la nostra fortuna?
Qualcuno ci ha detto "vieni e seguimi"
Nella nebbia fitta che avvolge la nostra giornata,a fatica e a tentoni cerchiamo di vedere e intravedere la strada.
Cerchiamo di rimanere fedeli,tentiamo.
Abbracciare un Altro abbracciare un progetto diverso dal nostro,dire "sia fatta la tua volonta' quant'e' difficile!!!
E' un si che a volte richiede davvero uno sforzo eroico.
E' questo si che ogni giorno va rinnovato che ogni giorno va domandato ,mendicato,supplicato che rende eroica la giornata.
E' questo stare aggrappati con mani e unghie (spesso occorre anche sopportare il dolore delle ferite che sanguinano e che non aiutano a tenerci saldi)che puo' rendere eroica la nostra giornata.
Nulla e' scontato per nessuno.
Nemmeno i dodici che gli erano accanto sono stati sempre fedeli!
Leggiamolo come richiamo per la nostra giornata.
Aiutiamoci a ricordarci di pregare di rimanere fedeli alla domanda costante di cambiamento.
Non alziamo troppo il capo perche' la nebbia non ci permetterebbe di vedere piu' la strada e quando si cammina occorre rimanere sulla via.
Alziamolo quando dobbiamo ricordarci il motivo del nostro cammino .
Alziamolo quando siamo confusi e ci domandiamo il perche' del nostro affanno.
Alziamolo quando dobbiamo pregare domandare mendicare il Suo aiuto.)
L'articolo :
lunedì 12 febbraio 2007
IL ROSARIO
In questi tempi, i più difficili nella storia della Chiesa, occorre stare accanto a Papa Benedetto XVI e aiutarne la missione "senza se e senza ma". Di più, occorre una crociata di preghiera per assicurargli fino alla fine la stessa forza e coerenza di questi primi mesi di Pontificato. Per queste finalità, può essere utile pregare un altro Pontefice che è un grande santo, il quale ha combattuto con coraggio grandi e attualissime battaglie: per la diffusione del Santo Rosario, per la difesa dall'aggressione islamica, per limitare la scristianizzazione d'Europa, per un ritorno della sacralità della Liturgia, per una maggiore ortodossia dei vescovi e del clero, per la diffusione di un Catechismo Universale, per il ripristino dell'austerità della vita dei religiosi.
L'ONCOLOGO MELAZZINI
L'oncologo Melazzini: una cosa è fare dichiarazioni da sani, un'altra è parlare nelle mie condizioni, affetto da sclerosi laterale «La sfida è prendersi carico in modo globale di chi soffre. Nel rapporto medico-paziente strategie terapeutiche specifiche»
LA SLA MI HA DATO PIU' CHE MI HA TOLTO LA VITA
Tempi num.47 del 07/12/2006
«La Sla mi ha dato più di quel che mi ha tolto».
Parla Mario Melazzini, medico che ha scoperto
su di sé che «inguaribile non significa incurabile»
di Boffi Emanuele
«La Sla mi ha dato più di quel che mi ha tolto».
Parla Mario Melazzini, medico che ha scoperto
su di sé che «inguaribile non significa incurabile»
di Boffi Emanuele
LA MENZOGNA DELLA LEGGE ,IL CUORE DELL' UOMO
Editoriale di MEDICINA & PERSONA 9 febbraio 2007
"Diceva S. Agostino: "Sono tempi cattivi, tempi travagliati": così dicono gli uomini. I tempi siamo noi: come noi siamo, così sono i tempi. Cerchiamo di vivere bene ed i tempi saranno buoni".
PER IL CORAGGIO DI VIVERE E DI FAR VIVERE
PER IL CORAGGIO DI VIVERE E DI FAR VIVERE
MANIFESTO
PER LA GARANZIA DI UNA PRESA IN CARICO GLOBALE:
DI TRATTAMENTO, CURA E SOSTEGNO E
CONTRO L’ABBANDONO, L’ACCANIMENTO E L’EUTANASIA NEL NOSTRO PAESE
ANGELUS 11 FEBBRAIO
Alla materna protezione della Vergine Immacolata vorrei ora affidare, con la preghiera dell’Angelus, i malati e i sofferenti nel corpo e nello spirito del mondo intero.
MONS: LUIGI NEGRI A OTTO E MEZZO
domenica 11 febbraio 2007
DECRETO DELLA PENITENZIERIA APOSTOLICA CON IL QUALE SI CONCEDONO AI FEDELI SPECIALI INDULGENZE NELLA RICORRENZA DELLA 15a GIORNATA MONDIALE DEL MALATO
ricordiamoci di questa possibilita'il decreto lo potete trovare sul blog
lo metto nuovamente sotto per facilitare le operazioni
IL PENSIERO DI BENEDETTO XVI SUL DIALOGO CON L'ISLAM
Intervento del Cardinale Angelo Scola, Patriarca di Venezia
WASHINGTON, sabato, 10 febbraio 2007
OMICIDIO INFORMATO
Gli effetti collaterali del caso Welby
La vicenda di un uomo che, grazie alla "pietà" di un primario,
ha firmato la propria richiesta di morte. Senza saperlo.
Si è salvato solo per l'"insensibile" disubbidienza di un medico di guardia di A Cura Del Clu
"LA FAMIGLIA FERITA"
L'Osservatore Romano: “La famiglia ferita: arrivano i ‘Dico’”
ROMA, venerdì, 9 febbraio 2007 Riportiamo di seguito un articolo pubblicato dall'edizione quotidiana in italiano de “L'Osservatore Romano” del 10 febbraio dal titolo: “La famiglia ferita: arrivano i ‘Dico’” sul “Sì del Cdm al ddl Pollastrini-
UDIENZA ALLA CONFEDERAZIONE NAZIONALE DELLE MISERICORDIE D’ITALIA E DEI DONATORI DI SANGUE "FRATRES"
Il rischio, in effetti, è che il volontariato possa ridursi a semplice attivismo. Se invece resta vitale la carica spirituale, può comunicare agli altri ben di più che le cose materialmente necessarie: può offrire al prossimo in difficoltà lo sguardo di amore di cui ha bisogno (cfr Enc. Deus caritas est, 18)
DISCORSO DEL SANTO PADRE
Cari amici delle Misericordie d’Italia!
Sono lieto di accogliervi e rivolgo il mio cordiale benvenuto....
UDIENZA ALLA CONFEDERAZIONE NAZIONALE DELLE MISERICORDIE D’ITALIA E DEI DONATORI DI SANGUE "FRATRES"
"Il rischio, in effetti, è che il volontariato possa ridursi a semplice attivismo. Se invece resta vitale la carica spirituale, può comunicare agli altri ben di più che le cose materialmente necessarie: può offrire al prossimo in difficoltà lo sguardo di amore di cui ha bisogno" (cfr Enc. Deus caritas est, 18)
DISCORSO DEL SANTO PADRE
Cari amici delle Misericordie d’Italia!
Sono lieto di accogliervi e rivolgo il mio cordiale benvenuto....
SE ROMA SCOMPARE DALLA STORIA
Gianfranco Fini ha inviato una lettera ai vertici del suo partito per tracciare le linee guida politico-culturali della nuova An
venerdì 9 febbraio 2007
GRATUITA':LA RAGIONE CHE NON MISURA
giovedì 8 febbraio 2007
PROVIAMO A METTERE QUI I COMMENTI E LE TESTIMONIANZE DOPO L'INCONTRO CON CESANA
Carissima Laura
Ho messo la tua mail sul blog
Vorrei pero' farti presente che Cesana chiedeva a tutti di andare a fondo
Cioe' di dare le ragioni del nostro gesto
FIGLI FABBRICATI,L'ALLARME
IL FOGLIO 7 FEBBRAIO 2007
Per Bellieni presto nasceranno solo i sopravvissuti alla diagnosi prenatale
STORIA DI TERESA BENEDETTA
E' molto bella questa storia .
Non perche' l'esito finale e' stato positivo ma per come i genitori hanno vissuto tutta la vicenda.
Un abbandono totale a Cristo.
Un inno alla vita:
LETTERA DELLO ZIO CECCO
Gli"amici di Giovanni"ricordano attraverso lo scritto dello zio Cecco Daniela
sempre presente ai nostri incontri..
sempre presente ai nostri incontri..
Cari amici,
voglio comunicarvi che la mia nipotina Down è morta oggi pomeriggio. Si chiamava Daniela.
UN'EMILIA CHE SI CULLA NEL SUO GAIO NICHILISMO
intervista di Giancarlo MazzucaIl Resto del Carlino, 31 gennaio 2007
RISPOSTA DE "L'OSSERVATORE ROMANO" ALLE DICHIARAZIONI DI PIPPO BAUDO
Riportiamo l’articolo pubblicato nella prima pagina dell’edizione italiana de “L’Osservatore Romano” ( 5-6 Febbraio 2007) in risposta alle dichiarazioni del conduttore Pippo Baudo contro Benedetto XVI, dopo la morte dell'ispettore di Polizia Filippo Raciti, avvenuta durante gli scontri di venerdì scorso a Catania in occasione della partita di calcio tra la squadra locale e il Palermo.
mercoledì 7 febbraio 2007
DALL'ANGELUS DI DOMENICA SCORSA
Ascoltiamo e meditiamo le parole del SANTO PADRE e cerchiamo di aiutarci ad andare a fondo a questi richiami.
E' nostro dovere di discepoli stare accanto al nostro Padre terreno e sostenerlo con la testimonianza delle nostre vite.
La vita, che è opera di Dio, non va negata ad alcuno, neppure al più piccolo e indifeso nascituro, tanto meno quando presenta gravi disabilità.
E' nostro dovere di discepoli stare accanto al nostro Padre terreno e sostenerlo con la testimonianza delle nostre vite.
La vita, che è opera di Dio, non va negata ad alcuno, neppure al più piccolo e indifeso nascituro, tanto meno quando presenta gravi disabilità.
martedì 6 febbraio 2007
NULLA ANTEPORRE ALL'AMORE DI CRISTO
AL CUORE DELLA GRAVIDANZA. L'INCONTRO CON LA BELLEZZA
Pubblichiamo un brano del libro “Godersi la gravidanza” scritto dal neonatologo carlo Bellieni per le edizioni Ancora.(AVVENIRE)
se la donna impara a non sentirsi debole, a non temere ciò che non può prevedere, impara davvero ad essere una grande mamma; perché la dote principale di una mamma è avere una certezza: che il figlio non è «sua proprietà», e il figlio, amato, vezzeggiato, coccolato, cullato, ma non «posseduto come si possiede un soprammobile », gliene sarà per sempre grato; così sarà libero di crescere e di ricambiarne l’amore.
MESSAGGIO DEL SANTO PADRE BENEDETTO XVI PER LA XXII GIORNATA MONDIALE DELLA GIOVENTÙ (1°APRILE 2007) , 05.02.2007
"Come io vi ho amato,
così amatevi anche voi gli uni gli altri" (Gv 13,34)
Cari giovani,
DECRETO DELLA PENITENZIERIA APOSTOLICA CON IL QUALE SI CONCEDONO AI FEDELI SPECIALI INDULGENZE NELLA RICORRENZA DELLA 15a GIORNATA MONDIALE DEL MALATO
D E C R E T O
Sono concesse ai fedeli speciali Indulgenze
nella ricorrenza della «15a Giornata Mondiale del Malato»
lunedì 5 febbraio 2007
STUDIO DELL'ESSERE E NON DEL NULLA
E' NATO TOMMASO CAGGIONI
domenica 4 febbraio 2007
RIPRENDIAMO L'INCONTRO CON CESANA
L'anonimo e' il nostro amico Marco Martinelli e lo ringraziamo per il lavoro che ha fatto.
Ringraziamolo continuando noi a lavorare insieme.
sabato 3 febbraio 2007
DIVO BARSOTTI ESEGETA DI LEOPARDI E DI DOSTOEVSKJ
Al centro del mondo dostoevskiano dunque c’è «l’uomo, e nell’uomo si fa presente il mistero stesso di Dio. La vita dell’uomo è lo scontro del male e del bene; il problema del male e la concezione del bene dominano tutti i romanzi, e il bene e il male suppongono la libertà, postulano Dio» (p. 143). In Dio c’è la vita e la pace, senza Dio c’è la disgregazione e la rovina
venerdì 2 febbraio 2007
VIVERE COME SE DIO NON CI FOSSE
Vivere come se Dio non ci fosse. I cattolici e la
battaglia per l’egemonia
(CESANA DA IL FOGLIO 1 FEBBRAIO)
In quest'articolo vengono ripresi alcuni punti anche dell'incontro di sabato scorso
vale la pena leggerlo .
giovedì 1 febbraio 2007
LETTERA CHE DON CARRON HA INVIATO ALLE PERSONE DEL MOVIMENTO
UN ANONIMO HA MANDATO IL RIASSUNTO DELL'INCONTRO CON CESANA
come richiesto invio copia degli appunti dalla sintesi di cesana.
L'ABBAZIA DI HAUTRIVE (SVIZZERA)
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